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Lusso sostenibile: la nuova moda

cambia il mondo per un mondo migliore

Il 5 Giugno è la giornata internazionale dell’ambiente, e noi vorremmo approfittale di tale ricorrenza per parlarvi del lusso sostenibile, ovvero di come le aziende di lusso e i loro consumatori agiscano in modo sempre più consapevoli. Infatti negli ultimi anni si sta sempre più sviluppando il concetto di lusso sostenibile, dove lusso e cura dell’ambiente vanno di pari passo!

E come diceva Glória Kalil, consulente di moda, il segreto per essere chic è bilanciare l’aspetto con il contenuto. Non serve a niente essere una persona bella esternamente, se poi non ha cura di ciò che la circonda.

La verità dietro la moda

Sapevi che la moda è la seconda industria più inquinante al mondo? Il poliestere, ad esempio, consuma milioni di barili di petrolio e impiega secoli per decomporsi. Inoltre, contribuisce a seri problemi ambientali come lo spreco di acqua (i jeans usano circa 3.400 litri di acqua da produrre), l’elevato consumo di energia e l’uso di sostanze chimiche nel processo di produzione delle fibre.

Un capitolo molto triste nella storia dell’industria della moda si è verificato nel 2013, quando l’edificio che ospitava la fabbrica di abbigliamento Rana Plaza in Bangladesh è crollato, uccidendo 1129 persone. Gli impiegati della fabbrica lavoravano in una situazione simile alla schiavitù, guadagnando circa 10 dollari al mese e vivendo, quindi, in condizioni di estrema povertà.

lusso sostenibile

Lusso sostenibile

Essere consapevoli vuol dire avere un senso di responsabilità e agire di conseguenza. Ciò implica sapere quali sono le conseguenze delle tue azioni. Le persone che agiscono consapevolmente cercano informazioni su aziende e prodotti prima di acquistarli e spesso li comprano solo quando ne hanno davvero bisogno.

Il trend del lusso sostenibile è cresciuto in tutto il mondo a causa di diversi fattori. Uno di questi è stato senza dubbio dovuto ai social network che hanno facilitato l’aggregazione di persone con gli stessi ideali. Un altro punto è il maggiore accesso alle informazioni sulle ingiustizie sociali e il degrado dell’ambiente. Infine, il cambiamento nel comportamento del consumatore di fronte a tutto ciò. Le ricerche mostrano che circa il 75% della nuova generazione ha modificato i propri consumi a causa della preoccupazione ambientale.

Quindi, pensando a tutto ciò, ovviamente, l’industria della moda non poteva non adattarsi a questo cambiamento, sia per una presa di coscienza, ma anche per non vedere calare i propri profitti.

gioielli e lusso sostenibile

Lusso sostenibile nella moda

Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e cercare di soddisfare i propri consumatori, la moda si è adattata al trend del lusso sostenibile. Quindi i grandi marchi di lusso sono più interessati alle condizioni dei loro lavoratori e all’impatto sull’ambiente. Certo, cercano anche di vendere una bella storia dietro i loro prodotti. Qualcosa che il lusso ha sempre fatto molto bene. Ma cosa hanno fatto questi grandi marchi?

Ridurre lo sfruttamento ed utilizzare energia rinnovabile

louis vuitton e sostenibilità

Il gruppo LVMH, che conta oltre 70 marchi, tra cui Louis Vuitton, Christian Dior, Marc Jacobs, Moet & Chandon, Dom Pérignon, Kenzo, Givenchy, Bvlgari e Tag Heuer, nel maggio 2009 ha acquisito una quota del 50% del marchio Edun, creato dal cantante Bono Vox per promuovere lo sviluppo nei paesi poveri. Infatti il cotone utilizzato nei pezzi, ad esempio, viene coltivato da piccoli produttori in Africa.

Nel 2016 il gruppo ha anche lanciato il progetto Life 2020, che mira a ridurre l’impatto sull’ambiente. E per questo ha creato negozi più sostenibili, usando energia rinnovabile e usando auto elettriche per le consegne.

Materiali di origine animale

La stilista Stella McCartney dal 2001, anno della fondazione del suo marchio, ha avuto come pilastro principale della sua azienda l’assenza di materiali di origine animale e attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.

Nel 2018 diversi marchi come Versace, Gucci, Michael Kors, Burberry, Coach e Tom Ford hanno annunciato la fine dell’uso della pelliccia animale. Sempre nel 2018, Lacoste ha scambiato il suo iconico alligatore, stampato sulle sue magliette, con altri animali in via di estinzione e ha invertito i profitti della vendita all’Unione internazionale per la conservazione della natura.

rifiuti di plastica da riciclare

Materiali riciclati e sensibilità ambientale nel lusso sostenibile

Prada si è impegnata a fabbricare tutti i suoi accessori in nylon usando materiali riciclati, compresi i rifiuti che si trovano negli oceani, entro la fine del 2021.

Nel mondo della gioielleria di lusso, Cartier ha mobilitato il Responsible Jewellery Council, che riunisce 150 produttori di gioielli, per convincere tutti i membri a chiedere ai loro fornitori una certificazione ambientale e sociale , al fine di garantire che le pietre preziose utilizzate nei loro pezzi non hanno alcun legame con le zone di conflitto.

Ma come puoi fare tu per contribuire a un mondo migliore?

Rifletti prima di acquistare. Chiediti se ciò che stai per comprare ti serva davvero, da dove proviene, se la sua produzione ha provocato danni a persone, ambiente o animali.
Insomma sii curioso e diventa un consumatore esigente! Fa parte di questo cambiamento per un mondo migliore!

E tu cosa fai già per ridurre l’impatto ambientale?